Intervistiamo Bruno Vettore, indiscusso e stimato leader del Real Estate italiano che da qualche mese è entrato nel capitale di Coldwell Banker Italy assumendo anche la carica di Amministratore Delegato.
Q. Bruno Vettore, come mai dopo anni di importanti esperienze ai vertici di Tecnocasa, Pirelli RE Franchising e Gabetti ha scelto proprio Coldwell Banker?
Perché il mercato è profondamente cambiato; nel settore immobiliare le formule di franchising vent’anni fa funzionavano ed erano vincenti, oggi non riescono più ad adattarsi ad un mercato profondamente diverso. Gli imprenditori immobiliari lo hanno compreso e molti si stanno per questo allontanando dai sistemi tradizionali e dalle loro criticità. Coldwell Banker, a mio parere, ha invece elementi di forza che lo rendono, ad oggi, uno dei sitemi più efficaci per affrontare questo mercato. !
Q. Quali sarebbero, a suo avviso, gli elementi che rendono Coldwell Banker un sistema diverso?
Innanzi tutto un sistema di royalty variabili sul fatturato, che comporta quindi l’instaurazione di un rapporto completamente diverso da quello che tradizionalmente legava franchisor e franchisee, tanto che a noi piace definirla una vera e propria partnership con i nostri affiliati. Un altro aspetto di importanza fondamentale è la libertà operativa; il franchising immobiliare tradizionale, soprattutto in Italia, si basava sull’assegnazione di zone più o meno ampie entro i cui confini gli affiliati potevano operare. Oggi la globalizzazione e i nuovi strumenti tecnologici, internet soprattutto, hanno reso obsoleto il concetto di “confine”. Le notizie al giorno d’oggi girano ad una velocità sorprendente, gli utenti con pochi click del mouse possono trovare le informazioni che cercano quindi anche la professione di agente immobiliare si è evoluta: l’agenzia immobiliare infatti non è più quel negozio di prossimità dove cercare “dritte” su appartamenti in vendita o in affitto della zona, per questo basterebbe un buon portale immobiliare. L’agente immobiliare oggi deve essere un professionista capace di comprendere gli interessi del cliente e di seguirlo ovunque nel mondo a 360°. E qui veniamo all’altro punto di forza del sistema Coldwell Banker: il fatto
di essere un network internazionale che consente, grazie ad un collaudato sistema di “referral”, di allargare il proprio business e le opportunità in 51 paesi nel mondo potendo contare sulla collaborazione di oltre 3.100 agenzie e di oltre 82.000 colleghi nel mondo. Infine un doveroso accenno agli strumenti di marketing che mettiamo a disposizione dei nostri affiliati, strumenti all’avanguardia che semplificano l’attività dei nostri agenti consentendo loro di concentrare le energie sull’attività commerciale. !
Q. Ci può dire qual è il profilo del vostro franchisee ideale?
Noi ci rivolgiamo soprattutto ad agenti immobiliari e ad imprenditori interessati al settore che vogliano dare una svolta alla loro carriera, capaci di adeguarsi ad un mondo che è
cambiato e desiderosi di affrontare, con gli strumenti giusti e l’adeguato supporto, le sfide di un mercato sempre più competitivo. !
Q. Cosa ci può raccontare sullo stato attuale del mercato immobiliare?
Inutile raccontare favole, il mercato immobiliare ha vissuto negli ultimi anni una crisi
importante. Ma, come ci insegnano i cinesi, “Wej-ji “ l’ideogramma del termine “crisi” è composto dalla combinazione di due parole: pericolo e opportunità: infatti, è proprio dai momenti di crisi che si può trovare la forza e lo stimolo alla svolta e al cambiamento. Gli operatori che non si sono opposti alla crisi ma l’hanno accettata sono riusciti a superarla e oggi che, sia negli Stati Uniti che in Italia, iniziano a vedersi i primi segnali di ripresa, le possibilità di fare business di certo non mancano. !
Q. Che consiglio darebbe a qualcuno interessato a diventare vostro affiliato?
Gli chiederei sicuramente di valutare il suo grado di passione per questo lavoro, perché se la sua passione è reale con gli strumenti che noi possiamo fornirgli l’impresa sarà sicuramente un successo.