Il settore immobiliare in Italia è stato a lungo in ombra dopo il cosiddetto periodo di “Grande Crisi” del 2008.
A partire dalla seconda metà del 2014 sembra che il settore immobiliare italiano stia a poco a poco riprendendosi. Vediamo nel dettaglio i due principali fattori di ripresa del real estate in Italia.
MILANO, 25 FEBBRAIO
SETTORE IMMOBILIARE, TORNA L’OTTIMISMO. Sì è spesso parlato, nell’ultimo periodo, del cambio di marcia che il settore immobiliare ha compiuto nella seconda metà del 2014 e in questo inizio di 2015. Tali considerazioni, però erano derivate esclusivamente dai diversi dati teorici, dalle proiezioni e dagli studi sul settore, che – spesso, purtroppo – deludono le aspettative e non reggono il confronto con la realtà dei fatti.
Fortunatamente, a dar man forte alle previsioni teoriche è arrivata l’ultima rilevazione di Bankitalia sul tema del real estate che si è concentrata sulle percezioni reali che gli operatori del settore immobiliare hanno.
L’indagine rivela, infatti, che – tra gli agenti immobiliari – è tornato l’ottimismo sulle prospettive del settore immobiliare. Gli operatori immobiliari che si attendono un miglioramento nel breve periodo sono in rialzo e sono passati dal 29,2 % di ottobre al 44,2 % di oggi, mentre le indicazioni di una prospettiva in peggioramento sono in netto calo rispetto al precedente sondaggio.
Si potrebbe a lungo dibattere su quali possano essere le cause di questo cambiamento di sentiment ma è sufficiente soffermarsi su due fattori fondamentali che hanno più degli altri influenzato il mood degli operatori del settore immobiliare.
- Il primo, e più concreto, è sicuramente l’aumento significativo dei mutui concessi dalle banche che ha permesso una crescita delle compravendite del settore immobiliare.
- Il secondo fattore è l’impatto, sul fronte psicologico, del piano di interventi della BCE che ha diffuso nell’economia tutta, e quindi anche nell’immobiliare, un clima di cauto ottimismo.
Si continua a rafforzare sempre di più, quindi, il quadro che vede un settore immobiliare in ripresa e pronto, anche se molto gradualmente, a riprendersi l’autorevole ruolo che aveva prima della Grande Crisi.
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A cura di Alberto Vettore