FORMAZIONE, SI INVESTE TROPPO POCO

 

“La formazione valorizza il capitale umano” questo è uno dei concetti che spesso emerge dalle interviste di imprenditori e manager. Ma altrettanto spesso rimane una pura intenzione, manchevole poi della concreta messa in pratica.

Ad esempio, una recente indagine dell’ufficio studi BV INVEST dimostra che solo il 27% delle PMI ha programmi di formazione continuativi destinati al proprio personale ed un ulteriore 21% organizza occasionalmente, e spesso solo su materie previste per legge, corsi o seminari per i dipendenti.

Si stima quindi che oltre il 50% delle PMI non investano tempo e risorse per la crescita e lo sviluppo dei propri collaboratori. Questo è un problema molto grave e talvolta sottovalutato.

 

Anche nell’ambito del settore immobiliare, non si hanno evidenze migliori. La stessa indagine effettuata su un panel di 1000 AGENZE IMMOBILIARI e presentata a Roma nella recente Assemblea della Federazione Nazionale Imprese illustra quanto segue:

  • 57% non frequenta corsi di formazione
  • 21% frequenta occasionalmente corsi di formazione
  • 18% frequenta assiduamente corsi di formazione
  • 4% non sa, non risponde

 

Molti imprenditori e manager con alte responsabilità affermano che le aziende tengono  notevolmente  a dipendenti e collaboratori e frasi del tipo “le persone fanno la differenza” si sprecano.  E’ una autentica “sagra dell’ipocrisia”!

Ma come si può pensare che realmente “le persone facciano la differenza” se non si pensa a loro? Se non si lavora per la loro valorizzazione? Se non si condivide e non si stimola la loro crescita professionale e, prima ancora, personale? Se non si considera il “capitale umano” al pari del “capitale finanziario”?

Ovviamente esistono anche esempi virtuosi di società che, al contrario, danno estrema importanza alle persone a non lesinano tempo e risorse, ed è evidente quanto tutto questo porti un inevitabile miglioramento del clima aziendale e delle performance, a tutti i livelli.