Grande attenzione alle nuove tecnologie e agli strumenti tecnici di lavoro, sono queste le leve scelte da Tree Real Estate per affrontare il difficile momento di mercato. La holding controllata da Gabetti Property Solutions, a cui fanno capo le reti Gabetti Franchising Agency, Grimaldi Immobiliare e Professionecasa, progetta la formazione a livello centrale, diversificandola per le tre catene, con alcuni appuntamenti in comune. Si rivolge a circa 1.500 agenzie per 5mila addetti. Vengono erogate in media 210 giornate di formazione all’anno, che si traducono in una presenza media di 5 giornate per ciascuno.
L’offerta formativa è organizzata su quattro “gambe”: «La prima spiega la responsabile formazione del gruppo, Angela Patuelli è quella di metodo operativo commerciale, il know how di ogni rispettivo marchio, in cui spieghiamo tutto quello che riguarda il gruppo e le nostre tecniche e fasi di vendita. C’è poi quella tecnica con la contrattualistica, la fiscalità, il catasto e le stime. Infine una parte comportamentale, che affidiamo spesso a esterni che conoscono a fondo le novità, e un’ultima sezione, che abbiamo introdotto quest’anno, dedicata alle tecnologie web, come social network e pubblicità online. Tra i relatori abbiamo anche esperti di Google. Affrontiamo anche le novità del settore, ad esempio con i nuovi corsi di home staging». I corsi sono progettati a Milano, coordinando l’offerta con gli affiliati e le loro esigenze a livello locale.
Un team di 25 trainer interni viene affiancato da dieci consulenti esterni. «Negli ultimi anni abbiamo preferito puntare sulle competenze tecniche, operative e commerciali, piuttosto che su incontri motivazionali perché crediamo che, in un momento di mercato difficile, sia meglio fornire gli strumenti per vendere case. I corsi motivazionali sono in particolare quelli “di welcome”, quando uno entra per aiutarlo a sentirsi parte di un grande gruppo».
L’intero piano formativo dell’azienda passa attraverso la piattaforma informatica 3T dove si pianificano i corsi, che si svolgono nelle 13 sedi territoriali. Online ci si iscrive e si possono anche seguire corsi.
Secondo gli affiliati i corsi avanzati e tecnici sono molto validi, mentre sono un po’ carenti quelli base di ingresso. «Frequentiamo tutti i corsi di aggiornamento spiega Riccardo Fiumone dell’agenzia Buenos Aires di Milano e quelli formativi e tecnici sono molto utili.
Ci sono più problemi, invece, per l’inserimento di nuove figure. Avremmo bisogno di qualche giorno in più, altrimenti il nuovo agente deve essere formato
quasi esclusivamente all’interno». Un altro appunto viene fatto alla frequenza dei corsi: «Su dieci in un anno ne frequentiamo circa la metà racconta Verusca Fondacci, co-titolare delle agenzie di piazza Bologna e Università a Roma. Preferiamo quelli psicologici e comportamentali per facilitare la vendita e rinnovare la nostra offerta. Vorremmo ce ne fossero di più perché a volte abbiamo già fissato degli appuntamenti con clienti e non riusciamo a frequentare, oppure perché uno dei due titolari deve rimanere in agenzia».
Negli ultimi anni gli affiliati Gabetti non hanno fatto molte nuove assunzioni. «In questo modo è difficile creare gruppi e attivare le lezioni mirate all’ingresso nella professione spiega Patuelli. La formazione di base, comunque, dovrebbe essere fornita dai corsi preparatori per l’esame alla Camera di commercio. Per quanto riguarda la frequenza, abbiamo preferito puntare sulla totale gratuità dei corsi nei limiti di budget: ogni corso viene comunque ripetuto almeno due volte l’anno in ogni città».