Al giorno d’oggi, l’investimento immobiliare si trova in una fase di alti e bassi. Prima di acquistare casa è bene farsi le opportune domande.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’investimento immobiliare per una famiglia del 2015?
Avere una casa di proprietà è ed è sempre stato il principale sogno della famiglia italiana. Ciò sia per un motivo materiale di sicurezza economica che per il valore culturale che la casa possiede per la tradizione italiana. Eloquenti, a tal proposito, sono le statistiche fornite da Ispo. Infatti, nonostante la vita ormai si sia fatta frenetica e costantemente “di corsa”, sorprende che, a distanza di cinque secoli, gli italiani intervistati siano ancora d’accordo con la definizione che dava Ludovico Ariosto sulla casa: “Piccola, ma sufficiente per me, e non soggetta a nessuno; decorosa; e comprata con denaro mio”.
Risulta, così, fondamentale che la casa sia di proprietà, meglio se comprata con denaro frutto dei propri sforzi, e che “non sia soggetta a nessuno”. Ecco il punto, gli italiani, per la precisione il 60% degli intervistati, considera la propria casa come un rifugio tutto proprio in cui prendersi una pausa dagli stress della vita quotidiana e il focolare dove vive la famiglia. E non è un caso che il nostro sia uno tra i Paesi con la più alta percentuale di persone con una casa di proprietà (80%).
Proprio per questo loro “amore” per la casa, gli italiani potrebbero mettere a segno acquisti interessanti e convenienti, sfruttando una congiuntura del mercato immobiliare in ribasso come quella attuale.
Ma prima di impegnare i risparmi in momenti complicati come questo è utile analizzare voce per voce i pro e i contro dell’investimento immobiliare per le famiglie. (Fonte: Corriere della Sera Economia)
- PREZZI. Pro. Sono scesi molto e, per gli immobili di qualità, difficilmente scenderanno ancora. Se c’è un’occasione valida meglio non farsela scappare. Contro. Esclusi gli immobili di alto livello, i prezzi saranno ancora in discesa nei prossimi mesi.
- FINANZIAMENTI. Pro. I mutui sono al minimo storico. Contro. I mutui richiedono ancora un forte apporto in contante, i tassi non stanno scendendo per tutti.
- RISPARMI. Pro. La liquidità è remunerata ormai a tasso zero. Anche i Btp decennali rendono poco. Contro. L’investimento immobiliare è illiquido per definizione.
- INVESTIMENTO A MEDIO-LUNGO TERMINE. Pro. Il rendimento netto degli affitti è superiore a quello dei titoli di Stato. Contro. Il rischio di trovare un inquilino inadempiente, se si vuole affittare, è elevato e le norme tutelano poco i proprietari.
- PROSPETTIVE. Pro. L’acquisto della casa in cui vivere è il quarto pilastro della previdenza: con pensioni in prospettiva sempre più basse è meglio togliersi il rischio di avere in carico un giorno anche un canone di locazione. Contro. Ad oggi è impossibile prevedere come evolverà l’imposizione immobiliare, perché le norme cambiano ogni anno e in arrivo c’è la riforma del catasto.
Osserviamo quindi che, sicuramente una congiuntura economica come quella che stiamo vivendo potrebbe presentarci delle buone occasioni, ma è necessario sempre valutare con estrema attenzione le compravendite che ci si sta accingendo a fare onde evitare la compromissione del proprio patrimonio o dei propri risparmi.
Per leggere un interessante articolo su quali domande farsi quando si è in procinto di acquistare casa, clicca qui.
A cura di Alberto Vettore